“Per l’ennesima volta la IGT, ex gruppo Lottomatica, ci fa trovare di fronte al fatto compiuto. Siamo allibiti perché la decisione di “spezzatino” rischia di depauperare un’altra azienda di rilevanza nazionale, mettendo a rischio gli attuali livelli occupazionali che, vista la proprietà di Gamenet, società controllata da un fondo americano, potrà attuare processi legati a logiche finanziarie e non industriali. Da tempo cerchiamo di coinvolgere sia il Mise che i Monopoli di Stato ma non abbiamo ottenuto finora azioni concrete”.